Ergastolo per Ezzedine Arjoun, l'uomo che lo scorso 2 febbraio a Curno uccise a coltellate la ex moglie Marisa Sartori. È quanto stabilito con rito abbreviato dal gip Massimiliano Magliacani, nei confronti del 36enne tunisino difeso dall'avvocato Serughetti. La sentenza è arrivata dopo la discussione in aula. Ezzedine non ha aperto bocca, non ha battuto ciglio per tutta la durata dell'udienza. Confermato in pieno l'impianto accusatorio della procura e del pm Fabrizio Gaverini che aveva chieso l'ergastolo per l'uomo. E' stato incriminato per omicidio, tentato omicidio, porto d'arma, maltrattamenti e violenza sessuale. Disposto anche quasi un milione di euro di risarcimento alla famiglia della vittima, presenti in aula in Tribunale a Bergamo i due genitori e la sorella. E proprio Deborah attendeva il confronto con l'uomo. Qualche attimo di tensione emotiva. La ragazza ha fissato a lungo l'assassino di sua sorella e il suo aggressore. E guardandolo negli occhi gli ha detto "Volevo solo dirti che io sono ancora viva e sono qui". Simona Befani