Servizio  /  08.02.2018

La Legler ha depositato la domanda di concordato preventivo

Come previsto e nei tempi anticipati, la Legler ha depositato la domanda di concordato preventivo in bianco, con la prospettiva della continuità aziendale. Il Tribunale, una volta disposta l'ammissione della società alla procedura, nominerà un commissario giudiziale e darà un termine tra 60 e 120 giorni, prorogabile di altri 60, per la redazione di un piano di ristrutturazione ed il deposito della proposta ai creditori. La proposta definirà i tempi e le percentuali di pagamento ai creditori ante concordato. Nel frattempo proseguirà la normale gestione, e i debiti maturati durante il concordato dovranno essere regolarmente pagati. La situazione ora si è quindi cristallizzata, quantomeno per i creditori/soci. Parliamo di 800 persone e 9 milioni e 400 mila euro depositati sui libretti che nessuno può più toccare. Nessuno rivedrà tutti i suoi risparmi, bene che vada si parla di un 70%. Trattandosi poi di creditori chirografari, non saranno liquidati nella fase del concordato. Rivedranno il denaro nell'arco dei prossimi 5 anni, e probabilmente dilazionati in rate. Infine il capitolo dipendenti. Nessuna decisione nero su bianco, ma resta più che verosimile lo scenario già descritto. Più un terzo dei dipendenti della cooperativa Legler sarà tagliato, si parla di 60 su 153.